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Réclame / nr.1




Manifesto di










* Rosie prende il nome da Rosie the Riveter , "Rosie la Rivettatrice", icona delle lavoratrici USA durante la seconda guerra mondiale, famosa sull'illustrazione di J.H Miller, divenuta simbolo di una schiera del movimento femminista e del potere economico delle donne.








Réclame

Il progetto


Il femminismo, con le sue battaglie storiche e moderne, raccontato in chiave satirica e provocatoria. Cosa succede se ai valori profondi si inserisce un uso improprio dell'evoluzione digitale? Tale evoluzione, è al servizio delle battaglie femminili o le minaccia? Il progresso è ideale o reale?

Dal simbolo femminista Rosie* , che mirava alla parità di genere e di diritti chiudendo un occhio sulle sue peculiarità femminili, mostrando il bicipite scolpito e che anziché dire "sono donna io!" ammiccava un distorto "sono uomo quanto loro!".

Abbiamo lottato per anni per quella che chiamavamo emancipazione ma a volte era una mutilazione. Il neo femminismo fa un passo avanti, anche due, speriamo pochissimi scivoloni indietro. Con i diritti ottenuti (a fatica) dalle antenate, la nuova generazione, a braccetto con chi lotta per i diritti LGBT+ , porta un femminismo moderno, che onora e riconsidera l'importanza dei tempi più lenti del femminile, riduce l'aggressività come qualità necessaria a emergere, o almeno, in buona parte, ci prova... Non è più solo femminismo, non riguarda solo la donna ma prende finalmente in piena considerazione la parità. Diritti, genere, salario, ruolo sociale e familiare. È una forma di progresso ideologico e culturale, che però condivide inevitabilmente epoca e novità con tecnologia e scienza. Una convivenza che ci divertiamo a immaginare in questa cronaca satirica.

Mixando i tabù e le lotte del progresso neo-femminista con tecnologia, evoluzione sociale e cultura moderna.

Ogni volta una provocazione per ricordare che prima di tutto in ogni battaglia ideologica e rivoluzione è importante sapersi mettere in dubbio, prendersi in giro, fermarsi a riflettere su un assurdo distopico che spesso è dietro l'angolo delle nostre ideologie.

Nasce così il progetto Réclame dalla grafica (non casuale) retrò vintage

Con i manifesti illustrati di Riccardo Rossi in arte Twentyone Avenue

in collaborazione con LemmeLemme Collective

Gli altri episodi del progetto andate qui nel Manifesto, qui nel n°2 e qui nel 3° e qui nel 4°.






















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