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consigli di lettura/ Inverno


di




"Inverno. Come un seme il mio animo ha bisogno

del lavoro nascosto di questa stagione."

Giuseppe Ungaretti



L’inverno si è affacciato col suo carattere secco e deciso.

Si è da sempre mostrato forte, rigido.

Nelle sue temperature così come nelle sue gelide acque di pioggia.


Forse quest’anno lo sentiremo ancor più vicino perché dal nostro Inverno ci ripareremo rifugiandoci nelle calde case osservando il fuoco di un camino acceso.

Sappiamo che lui, l’Inverno, è là fuori e si fa sentire.


L’inverno è in bianco e nero. L’ho visto così da sempre.

Crepuscolare. Ovattato.


L’inverno è il tempo del conforto.

E conforto ho ricevuto leggendo Adam Gopnik.


quadri di Hendrick Avercamp -1615


Canadese, scrittore brillante, saggista e collaboratore del New Yorker, Gopnik ha arricchito la mia visione della stagione fredda con le fascinose pagine de L’invenzione dell’inverno pubblicato da Guanda qualche anno fa.

Anzi qualche inverno fa.


Notevole e raffinato il lavoro di ricerca del canadese, ricco di numerose informazioni e piene di fascino.

La sua abilità si traduce nell’ammaliante e amichevole scrittura del puntiglioso saggio davvero molto godibile.

Non racconta solo l’Inverno in letteratura, ma nella musica così come nell’arte.


Non più l’inverno del nostro scontento, ma l’inverno ritratto da Caspar David Friedrich o da William Turner, decantato da Schubert, ammirato da Puskin o dal critico d’arte John Ruskin che scrisse:


La luce del sole è deliziosa, la pioggia rinfresca, il vento rinvigorisce, la neve esalta”.


E scopriamo fin da subito quanto l’Inverno che conosciamo oggi, avvolto nelle comodità di un camino, di un divano e di un ambiente caldo così non è sempre stato.

Ci racconta come l’Inverno sia stato in qualche modo inventato poco a poco.


Ha ragione Lara del Dottor Zivago quando dice a una sua amica, in un pomeriggio di neve turbinosa: “Vieni da me a bere un tè. E’ bello quando nevica, stare dentro, al caldo, a parlare di cose intelligenti”.


Perché l’Inverno mostra l’essenza delle cose.

E aiuta a nutrire la propria dimensione interiore.


Tutti abbiamo diritto ad avere freddo.






sul comodino d'inverno:


“L’invenzione dell’inverno”, Adam Gopnik


“Il Dottor Zivago”, Boris Pasternak


“Viaggio d’inverno e altre poesie”, Aleksandr Puskin

Fuori catalogo


"Poesie" Aleksandr Puskin


“Il viaggio d’inverno di Schubert", Ian Bostridge


“Vita di un uomo – Tutte le poesie”, Giuseppe Ungaretti



















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