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AMAH / estate

di


illustrazioni



Amah


Inverno, primavera, estate, autunno, inverno e ancora primavera



Per leggere del progetto e dell'autrice potete cliccare qui


Capitoli precedenti:

Inverno, qui / Primavera, qui




Le acque si erano liberate, gli umani risvegliati

Il sole splendeva raggiante, una brezza leggera turbinava nell'aria

Dalle parti di Lestijärvi, in campagna,

una madre sfornava brioche alla cannella

(A. Paasilinna)

Il terzo trimestre di gravidanza è caratterizzato da alti livelli di ossitocina, ormone di fuoco.

Dona alla donna direzione forza e determinazione.



È anche l’ormone del piacere, dell’innamoramento, aiuta la creazione del legame madre-figlio.

Il bambino è reale, la madre entra in contatto con la sua personalità e con il suo essere altro da se stessa.


La donna si prepara all’apertura emotiva totale che la condurrà al parto, alla sua rinascita come madre e alla separazione da ciò che era.


Il bambino si prepara ad uscire nel mondo.

Donna e bambino sono all’apice della vita e della forza.

E' il momento dell’incontro con la donna fuoco.

La donna fuoco è coraggiosa.


Scruta nei segreti delle emozioni attraversandole, vivendole; danza divampando tra rabbia, paura, tristezza, gioia e compassione ritrovando la propria interezza nel contenerle e viverle tutte


Lotta contro i demoni -rischiando di impazzire- per arrivare ad abbracciare l’anima.

Guerriera, se si lascia sopraffare dalla rabbia diventa distruttiva lasciando dietro di sé solamente cenere.

La donna fuoco conduce la madre verso l’inesorabile separazione dal bambino immaginario preparandola al ricongiungimento con quello reale.





Riconoscere e rispettare le diverse fasi della gravidanza delle donne è un importante passo per recuperare un atteggiamento ecologico e sostenibile anche nell'ambito della nascita, spesso l'ultimo tra i mondi citati dai quali ripartire per una rivoluzione ecologica efficace della nostra società.


La semplificazione in campo medico, la banalizzazione in campo emotivo, la prevenzione a discapito della fisiologia, sono i gesti dei quali paghiamo (e continueremo a pagare) le conseguenze a livello sociale ed ecologico.


















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